Fisco, aumenta l’evasione fiscale: +3,8% in sei mesi, record al nord
Nei primi sei mesi del 2019 l'imponibile evaso in Italia è cresciuto del 3,8% con punte record nel nord dove ha raggiunto il 5,1%
28 ottobre 2019 - Nei primi sei mesi del 2019 l‘imponibile evaso in Italia è cresciuto del 3,8% con punte record nel nord dove ha raggiunto il 5,1%. In termini di imposte sottratte all’erario siamo nell’ordine di 181,4 miliardi di euro l’anno.
La stima è stata effettuata dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche “‘Antonella Di Benedetto” di KRLS Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani, che ha analizzato cinque aree di evasione fiscale: l’economia sommersa, l’economia criminale, l’evasione delle società di capitali, l’evasione delle big company e quella dei lavoratori autonomi e piccole imprese.
“Le nuove misure di contrasto all’evasione fiscale, annunciate dal governo, non servono a nulla se non a vessare ulteriormente i contribuenti italiani – ha affermato Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani – Per combattere l’evasione bisogna riformare il fisco italiano introducendo la tax compliance, seguendo ciò che avviene nei principali paesi europei che migliorato la qualità dei servizi pubblici e eliminato gli sprechi della pubblica amministrazione. L’evasione fiscale è diventato lo sport più praticato dalle grandi imprese italiane. Fino a quando non migliorerà l’efficienza dell’amministrazione finanziaria e si taglieranno le spese della casta, quali le auto blu che sono cresciute del 4% nel primo semestre del 2019, le grandi imprese continueranno ad evadere le imposte sempre di più sapendo che prima o poi il governo emanerà un nuovo condono fiscale dovendo far cassa ad ogni costo”.
Evasione fiscale: l’economia sommersa
L’esercito di lavoratori in nero si gonfia sempre di più è composto da circa 2,9 milioni di persone, molti dei quali cinesi o extracomunitari. In tale categoria sono stati ricompresi anche 850.000 sono lavoratori dipendenti che fanno il secondo o il terzo lavoro. Si stima un’evasione d’imposta pari a 34,3 miliardi di euro.
Evasione fiscale: l’economia criminale
L’economia criminale realizzata dalle grandi organizzazioni mafiose italiane e straniere (Russia, Cina e Singapore in testa) nel nord Italia è cresciuta nel primo semestre del 2019 del 18,7%. Si stima che il giro di affari non “contabilizzati” produca un’evasione d’imposta pari a 78,2 miliardi di euro l’anno.
Evasione delle società di capitali
La terza area è quella composta dalle società di capitali, escluso le grandi imprese. Dall’incrocio dei dati è emerso che il 78% circa delle società di capitali italiane dichiara redditi negativi o meno di 10 mila euro o non versa le imposte. Molte di queste chiudono nel giro di 5 anni per evitare accertamenti fiscali o utilizzano “teste di legno” tra i soci o amministratori. In pratica su un totale di circa 800.000 società di capitali operative, il 78% non versa le imposte dovute. Si stima un’evasione fiscale attorno ai 22,4 miliardi di euro l’anno.
Evasione delle big company
La quarta area è quella composta delle big company. Una su tre ha chiuso il bilancio in perdita e non pagando le tasse. Inoltre il 94% delle big company abusano del “transfer pricing” per spostare costi e ricavi tra le società del gruppo trasferendo fittiziamente la tassazione nei paesi dove di fatto non vi sono controlli fiscali sottraendo al fisco italiano 37,8 miliardi di euro all’anno. Nel primo semestre del 2019, le 100 maggiori compagnie del paese hanno ridotto del 14,2% le imposte dovute all’erario.
Evasione dei lavoratori autonomi e delle piccole imprese
Infine c’è l’evasione dei lavoratori autonomi e delle piccole imprese dovuta alla mancata emissione di scontrini, di ricevute e di fatture fiscali che sottrae all’erario circa 8,7 miliardi di euro l’anno.
Quali sono le regioni che evadono di più.
In testa nel primo semestre del 2019, tra le regioni, dove sono aumentati numericamente gli evasori fiscali, risulta la Lombardia, con +5,5%. Secondo e terzo posto spettano rispettivamente al Veneto con + 5,1% e la Valle d’Aosta con +4,7%.
A seguire la Liguria con +4,6%, il Piemonte con 4,5%, il Trentino con 4,1%, il Lazio con +3,9%, , l’Emilia Romagna con +3,9%, la Toscana con +13,6%, le Marche con +3,3%, la Puglia con +2,6%, alla Campania +1,0 %, la Sicilia con +0,6% e l’Umbria con +0,1%.
La Lombardia, anche in valore assoluto, ha fatto registrare il maggior aumento dell’evasione fiscale. In percentuale, il dato lombardo aumenta, nel primo semestre del 2019, di circa il 6,9%.
Chi sono i principali evasori
In Italia i principali evasori sono gli industriali (33,4%) seguiti da bancari e assicurativi (30,7%), commercianti (11,6%), artigiani (9,4%), professionisti (7,5%) e lavoratori dipendenti (7,4%). A livello territoriale l’evasione è diffusa soprattutto nel Nord Ovest (31,4% del totale nazionale), seguito dal Nord Est (27,1%). dal Centro (22,2%) e Sud (19,3%).
Il Sinodo dei vescovi sull’Amazzonia apre alla possibilità per l’area di “or- dinare sacerdoti uomini idonei e riconosciuti della comunità, che abbiano un diaconato permanente fecondo e ricevano una formazione adeguata per il presbiterato, potendo avere una famiglia legittimamente costituita e stabile”. Per questo occorre stabilire “criteri e disposizioni da parte dell’au torità competente”. Non si tratta dei viri probati ma è una novità.
Il paragrafo è stato approvato ma ha registrato il maggior numero di ‘no’: 41 (128 i sì).
“Proponiamo di definire il peccato ecologico come un’azione o un’omis- sione contro Dio, contro il prossimo, la comunità e l’ambiente”. Lo afferma il documento finale del Sinodo dei vescovi per l’Amazzonia indivi- duando questi peccati “in atti e abitudini di inquinamento e distruzione dell’armoni a dell’ambiente”.
Il Papa nel suo discorso ha parlato delle “elite cattoliche” che nel docume mento finale del Sinodo sull’Amazzonia andranno a cercare “le cosette e si dimenticheranno del grande. Mi sono ricordato di una frase” in cui si dice che c’è gente che “siccome non ama nessuno crede di amare Dio”, “perdono il contatto con le sfide che affronta l’uomo di oggi e si illudono di stare con Dio. Questo mi è piaciuto molto”.
Nel Sinodo per l’Amazzonia si è parlato del diaconato permanente per le donne. Lo ricorda il documento finale che fa riferimento alla Commissione che era stata istituita da Papa Francesco nel 2016 e che “è arrivata ad un risultato parziale”. “Vorremmo pertanto condividere le nostre esperienze e riflessioni – si legge nel documento finale – con la Commissione e atten- derne i risultati”.
Sabato 26 ottobre ore 17.00 alla Lega Navale di Ostia.
Grazie e un forte abbraccio.
Pino
... Nota di cronaca. La saletta era stracolma. Tante le voci che hanno commentato il lavoro di Pino Rampolla che con una nota verbale di presentazione ha voluto ricordare un po' della sua storia di fotografo partendo dagli inizi. E' stato bello annotare l'entusiasmo di un professionista che ha voluto racconatre parte delle emozioni fino ad oggi vissute facendo il suo lavoro svolto, il più delle volte in mezzo in mezzo a noi, quando gli avvenimenti sono in corsa d'opera, avvertiti il più delle volte come fastidi climatici o stupori che non abbiamo o non siamo capaci di trovare il tempo per goderceli, come un arconaleno, una tromba d'aria. I lavori di Pino sono sempre superiori alla sufficienza, alle aspettative e al di là della cronaca pura e nuda degli avvenimenti che raccontano. Toccano le corde delle nostre emozioni con lo stupore che contengono e manifestano tangibilmente. . Ruocco 27.10.019
Possibili disagi a partire da questa sera alle 21 per lo sciopero nazionale del trasporto ferroviario al quale hanno aderito il personale Rfi, Trenitalia, Trenord e Tper. L'astensione dura fino alle 21 di domani e le prime ripercussioni ci potrebbero essere già questa sera sulla Linea 2 della metropolitana gestita da Ferrovie dello Stato. Per domani, invece, sono garantiti i treni regionali e suburbani dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Sarà dunque l'ennesimo venerdì nero sul fronte dei trasporti. Saranno a rischio treni e aerei su scala nazionale, ma soprattutto autobus, metro e raccolta dei rifiuti a Roma, dove si annuncia un vero e proprio blackout per la protesta di tutte le municipalizzate. Per l'agitazione dei sindacati di base non mancheranno disagi nella scuola e nemmeno nella giustizia per la mobilitazione degli avvocati. Cub, Sgb, Si-Cobas, Usi-Cit hanno proclamato uno sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private per l'intera giornata nel trasporto aereo, ferroviario (dalle 21 di stasera), trasporto pubblico locale, marittimo e autostradale (dalle 22 di stasera). Fermi anche i lavoratori Alitalia aderenti all'Usb (piloti, assistenti di volo e personale di terra), all'Anpac, Anpav (piloti e assistenti di volo per 4 ore dalle 10 alle 14) e Anp (per 4 ore dalle 10 alle 14).
Estratto da Kety, album di Ketama126 pubblicato lo scorso venerdì 18 ottobre 2019 per Sony Music, arriva il video di Love bandana. Il singolo, prodotto da Chris Nolan con il Featuring di Tedua, è impreziosito dal video ufficiale diretto da Notext Azienda/Marco Proserpio con Visual 3D a cura di Michele Zanotti.
Guarda il video su YouTube
“Su questo brano inizialmente avrei dovuto esserci solo io, poi quando Chris Nolan ha fatto ascoltare la traccia a Mario (Tedua), lui si è gasato e ha deciso di scriverci.” – Ketama126
Monumenti e luoghi d'interesse Palazzina a Ostia Lido di Adalberto Libera , 1933 Architetture civili [ modifica | modifica wikitesto ] Palazzo del Governatorato , su piazza della Stazione Vecchia (1924-28). Opera di Vincenzo Fasolo e ora sede del Municipio X . [5] Case popolari, su Corso Duca di Genova (1926). Edifici barocchetti opere dell'architetto Camillo Palmerini . [6] Colonia marina Vittorio Emanuele III , sul lungomare Paolo Toscanelli (1927-32). Edifici progettati dall'architetto Vincenzo Fasolo . [7] Meccanica Romana , su via dei Romagnoli (1927-29). Primo stabilimento industriale del Lido, chiuso nel 1973 e dal 1999 sede del cinema multisala Cineland . [8] Villini Rossini, sul lungomare Paolo Toscanelli (1927). Villini in stile barocchetto e progettati dall'architetto Augusto Antonelli. Palazzina Marchi, su piazza dei Ravennati (1928-30). Edificio in stile razio...
Nazario Serra – Ragazza Bizzarra – olio su tela - 2008 Alla galleria “Il salotto dell’Arte” a Roma NAZARIO SERRA E L’AMBIGUITA’ DEL REALE. I segni e le forme sono sintetici, perché l’artista non vuole raccontare delle presenze oggettive, ma esprimere il senso profondo, ambiguo e misterioso della vita. Nazario Serra espone nella galleria “Il salotto dell’arte” di Roma una serie di opere elaborate sul tema della donna e dell’amore in chiave surreale con tutte le nodali e problematiche interferenze tra la realtà e l’inconscio con i suoi brandelli di vita assemblati in maniera analogica. I segni e le forme sono sintetici, perché l’artista non vuole raccontare delle presenze oggettive, ma esprimere il senso profondo, ambiguo e misterioso della vita. L’accumulazione dei vari elementi concorre a creare un tessuto metastorico di fluente ed apparente tranquillità, quasi di protezione dagli strappi ...
Il presepe di sabbia di Jesolo, edizione 2015 VATICANO NATALE VATICANO Una piramide di sabbia in San Pietro: il presepe 2018 prende forma Sabato 17 novembre comparirà in piazza una piramide, e il 21 quattro scultori inizieranno a modellare una “Sand Nativity”, donata a Papa Francesco da Jesolo, con sabbia originaria delle Dolomiti. L’albero di Natale, un abete rosso dono della regione Friuli Venezia Giulia, arriverà il 22 novembre. Il 7 dicembre l’udienza del Papa e nel pomeriggio l’inaugurazione Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano Una piramide di sabbia comparirà in Piazza San Pietro sabato 17 novembre, e sarà la prima tappa per la realizzazione del presepe per il Natale 2018, la “Sand Nativity” dono della città di Jesolo e del Patriarcato di Venezia. Milletrecento metri cubi di sabbia della spiaggia veneta, originaria delle Dolomiti, saranno pressati in cassettoni per creare i blocchi della piramide, pesante 700 tonnellate. Scultori all'oper...
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