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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

CRONACA DI UN’ATTESA: MORIRE ALL’ORA DI PRANZO CON LO STOMACO VUOTO NON è COSA DI NOI ITALIANI.

  CRONACA DI UN’ATTESA che se si fosse verificata in presenza di una mia vera necessità forse a quest’ora non starei a redigerla per raccontarla.        Alle ore 13 e 40 di oggi 13.10.2021 dal mio telefon i no ho chiamato il numero 06.56481 che corrisponde al centralino dell’ASL RM D.       Alla risposta immediata corrisponde una informativa che spiega all’utente le opzioni di cui può servirsi per ar- rivare alla soluzione dei suoi problemi.      Dopo poco però è scatta la segreteria vocale che ha recitato la litania che “gli operatori erano momentanea- mente occupati in altre conversazioni.   Si prega di atte n dere” che va avanti sempre con lo stesso tono monoto- no che non mi aiuta a staccarmi dalle mie necessità e/o urgenze di soccorso che si fanno sempre più perentorie e urgenti. SE DOVEVO MORIRE SAREI Già  MORTO. Il mio non è soltanto un grido d’ALLARME…è la richiesta di dare urgenza a un problema che esiste e non è stato mai risolto. MORIRE ALL’ORA DI PRANZO CON
  Farmaco italiano blocca tutti i coronavirus. Il brevetto Dalla ricerca scientifica italiana una nuova strategia di precisione per ostacolare l'infezione del coronavirus. 24 Novembre 2021 + All’orizzonte un farmaco “made in Italy” capace di  chiudere la porta attraverso cui il coronavirus entra nelle nostre cellule . Arriverà dalla ricerca scientifica italiana una nuova strategia di precisione per ostacolare l’infezione del coronavirus e la sua rapida diffusione tra le cellule, destinata a essere la base di un  nuovo farmaco , per il quale è già stato depositato un  brevetto . Lo studio La strada che condurrà al farmaco ha preso avvio dallo studio promosso da Istituto Italiano di Tecnologia, Scuola Superiore Sant’Anna di Oisa, Università degli Studi di Milano, ora pubblicato sulla rivista “Pharmacological Research”, organo della “International Union of Basic and Clinical Pharmacology”. Gli scienziati  Paolo Ciana  (Università degli Studi di Milano, docente di Farmacologia),  Vince
  Farmaco italiano blocca tutti i coronavirus. Il brevetto Dalla ricerca scientifica italiana una nuova strategia di precisione per ostacolare l'infezione del coronavirus. 24 Novembre 2021 + All’orizzonte un farmaco “made in Italy” capace di  chiudere la porta attraverso cui il coronavirus entra nelle nostre cellule . Arriverà dalla ricerca scientifica italiana una nuova strategia di precisione per ostacolare l’infezione del coronavirus e la sua rapida diffusione tra le cellule, destinata a essere la base di un  nuovo farmaco , per il quale è già stato depositato un  brevetto . Lo studio La strada che condurrà al farmaco ha preso avvio dallo studio promosso da Istituto Italiano di Tecnologia, Scuola Superiore Sant’Anna di Oisa, Università degli Studi di Milano, ora pubblicato sulla rivista “Pharmacological Research”, organo della “International Union of Basic and Clinical Pharmacology”. Gli scienziati  Paolo Ciana  (Università degli Studi di Milano, docente di Farmacologia),  Vince

Se il CORONA prende il sole cosa gli succede ?

Se il CORONA prende il sole cosa gli succede ? Prolifica ? Diventa più forte ? GLI PASSA L'ASMA  o si porta appresso la sua carica virale più VIRALE ? SCHERZO DELLA NATURA ? SPERO CHE NON DURI IN ETERNO PER SOSTITUIRSI AL PADRETERNO CHE NON HA MAI PRESO UN TERNO  DA QUANDO CI HA CREATI a abbadonati sulla terra a scannarci  gli uni con gli altri.... ErrE Gi.
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  Lockdown per non vaccinati: Sileri apre all'ipotesi in zona arancione Il sottosegretario alla Salute apre alla possibilità di restrizioni mirate per i non vaccinati contro il Covid e  0:10 Chiudi 1 Un’opzione invocata dalle Regioni, finora non presa in considerazione dal governo, ma sulla quale Pierpaolo Sileri mostra oggi un’apertura. Il sottosegretario alla Salute non scarta l’ipotesi dell’introduzione del  lockdown mirato per i non vaccinati contro il Covid-19 , come il sistema introdotto in Austria, ma solo per le Regioni che passano alla zona arancione. Lockdown per non vaccinati, Sileri apre all’ipotesi in zona arancione: cosa ha detto Secondo quanto dichiarato da Sileri su Radio Cusano Campus, il lockdown per coloro che si rifiutano di ricevere il preparato anti-coronavirus “non è la strategia da attuare con i  numeri odierni . C’è qualche area del Paese che rischia di finire in zona gialla, ma la zona gialla non prevede grosse restrizioni, quindi al momento

Castellammare - Covid, anche oggi file lunghissime al drive-in per i tamponi

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  Castellammare - Covid, anche oggi file lunghissime al drive-in per i tamponi Effettuati circa 300 tamponi al giorno. Disagi per gli automobilisti che transitano in via Acton e via Duilio. tempo di lettura: 2 min di sr 18/11/2021 09:49:18   Anche oggi al drive-in per i tamponi allestito all’interno delle Antiche Terme di Castellammare di Stabia la coda delle auto in attesa è lunga, molto lunga. Il numero dei contagiati è in continuo aumento ma, senza dati ufficiali, è impossibile sapere quanti sono quelli positivi al momento. Ma a giudicare dal numero di persone che quotidianamente vengono tamponati alle Antiche Terme non c’è da stare sereni.
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  Lockdown per non vaccinati: Sileri apre all'ipotesi in zona arancione Il sottosegretario alla Salute apre alla possibilità di restrizioni mirate per i non vaccinati contro il Covid e  0:10 Chiudi 1 Un’opzione invocata dalle Regioni, finora non presa in considerazione dal governo, ma sulla quale Pierpaolo Sileri mostra oggi un’apertura. Il sottosegretario alla Salute non scarta l’ipotesi dell’introduzione del  lockdown mirato per i non vaccinati contro il Covid-19 , come il sistema introdotto in Austria, ma solo per le Regioni che passano alla zona arancione. Lockdown per non vaccinati, Sileri apre all’ipotesi in zona arancione: cosa ha detto Secondo quanto dichiarato da Sileri su Radio Cusano Campus, il lockdown per coloro che si rifiutano di ricevere il preparato anti-coronavirus “non è la strategia da attuare con i  numeri odierni . C’è qualche area del Paese che rischia di finire in zona gialla, ma la zona gialla non prevede grosse restrizioni, quindi al momento

Ode al CORONA VIRUS - Questo è quello che affronto ogni giorno per andare al lavoro.

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   Buongiorno mondo!!! Questo è quello che affronto ogni giorno per andare al lavoro........questa è la fermata di Magliana dove ci fanno scendere per prendere la Metro che arriverà già bella piena e noi dovremo entrare TUTTI in quella metro perché TUTTI abbiamo diritto di andare al lavoro, scuola, università in tempo....non si va per fare una passeggiata per Roma ma, per dare il nostro contributo alla società civile che qui sembra di civile non ci sia nulla!!! Zingaretti ha fatto dopo anni una bella dichiarazione dicendo che la Roma Lido diventerà come una metro, che la ristrutturera' entro non so quale anno.....o secolo.....ma noi cittadini ne abbiamo bisogno ora!!!! Bastava ristrutturare negli anni la linea e fare manutenzione ai treni nei tempi previsti e noi avremmo continuato ad usarla in modo decente. La capitale d'Italia che dovrebbe essere all'avanguardia nei servizi che fornisce ai cittadini, turisti, ecc. è ridotta al d