Il no dei comitati al Polo Natatorio a Ostia
Il no dei comitati al Polo Natatorio a Ostia
La struttura per i mondiali di nuoto sarà anche un parcheggio interrato di 12.000 mq
Comunicato Stampa - 6 Maggio 2008
3 Maggio 2008 – Dopo la consegna dell’esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti e il successo della manifestazione del 16 Marzo scorso e delle numerose adesioni ricevute da Cittadini, Comitati ed Associazioni del territorio, la battaglia contro il Polo Natatorio sul lungo mare di Ostia continua e si moltiplicano le iniziative.
E’ inaccettabile che un fronte lungo centinaia di metri comprometta l’unica zona del lungo mare in cui ancora si può godere di una visuale in profondità verso la pineta. Cittadini, Professionisti, Comitati e Associazioni si sono riuniti lo scorso 30 Aprile per definire il piano di azione. Ciascuno, secondo i propri ruoli e competenze, darà seguito a nuove e più incisive iniziative che avranno il loro culmine durante il periodo balneare, al fine di contrastare l’opera e di promuovere l’informazione al di là dei confini di Ostia, a partire dall’entroterra del XIII Municipio schierato con il Comitato Civico Entroterra 13, CdQ Amici della Madonnetta e LabUr che si oppongono all’impiego di risorse pubbliche per la realizzazione di piscine in un’area, come quella di Ostia, già ampiamente servita da tali impianti.
Dalla documentazione acquisita risultano inoltre vistose incongruenze, come ad esempio le quote delle sezioni relative all’edificio ad uso foresteria. Il dubbio è che l’area in questione venga sopraelevata per consentire la realizzazione di un parcheggio interrato di ben 12.000 mq, che ovviamente non servirà solo per i mondiali di nuoto, ma anche, e soprattutto, l’utenza balneare. Se sarà a pagamento, dovremmo interrogarci a beneficio di chi, visto che i cittadini, oltre ad aver perso una vasta area a parcheggio gratuito, saranno costretti a pagare per poterla riutilizzare.
Si esprime inoltre forte disappunto verso tutti i cattedratici romani, afferenti alle Università, e verso gli architetti come Fuksas per essersi interessati del lungomare e del futuro di Ostia solo negli esercizi accademici e nei convegni come “Lido di Roma 2015”. Non una sola parola è stata infatti da loro espressa sugli scempi urbanistici in atto.
Infine, dispiace constatare che una delle prime dichiarazioni del neoeletto Presidente del Municipio XIII, Giacomo Vizzani, sia stata a favore del Polo Natatorio, ancora prima di aver ascoltato le ragioni del “fronte del no”. Siamo certi che la sua dichiarata volontà di coinvolgere nel processo di partecipazione tutti i cittadini non mancherà in questa occasione.
Nelle prossime settimane seguiranno una serie di comunicati stampa e di iniziative sulla battaglia contro il Polo Natatorio.
CdQ Amici delle Madonnetta, CdQ Stella Polare, Associazione Amici del Lungomare di Roma, Comitato Civico Entroterra13, LabUr e Cittadini di Ostia e dell’Entroterra
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