Quante volte…



Quante volte
ho cambiato pensiero
scrivendo,
quante volte
ho cambiato passo
correndo
più forte,
più lento
quasi morendo
con le gambe dure,
legnose,
pietrose…

Quando stai
sempre seduto
è difficile correre
tutto d’un tratto.
E’ facile dirlo,
pensarlo,
ma farlo è diverso
per questo un bel verso
nasce seduto
ché ti porta a pensare,
a odiare ad amare
e non caduto,
seduto per terra
dove
la tua ultima speme
dispera
di trovare
ancora la forza
di andare
fino al traguardo
a due passi
che appare
troppo lontano
con quella mano
che ti rialza.
e sorregge.

Gioacchino Ruocco
31.12.018   Ostia Lido










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