Quante volte…
Quante volte ho cambiato pensiero scrivendo, quante volte ho cambiato passo correndo più forte, più lento quasi morendo con le gambe dure, legnose, pietrose… Quando stai sempre seduto è difficile correre tutto d’un tratto. E’ facile dirlo, pensarlo, ma farlo è diverso per questo un bel verso nasce seduto ché ti porta a pensare, a odiare ad amare e non caduto, seduto per terra dove la tua ultima speme dispera di trovare ancora la forza di andare fino al traguardo a due passi che appare troppo lontano con quella mano che ti rialza. e sorregge. Gioacchino Ruocco 31.12.018 Ostia Lido